“Fablab in … Camera”: si è svolto questa mattina il workshop al Palazzo camerale

Si è discusso di manifattura additiva e di stampa 3D per la scultura e il design questa mattina, nel salone della Borsa del Palazzo camerale, nell’ambito del workshop “Fablab… in Camera”, finalizzato alla consapevolezza e alla comprensione dei processi progettuali e realizzativi delle tecnologie digitali orientate alla modellazione e, appunto, alla stampa 3D.

L’incontro è stato promosso dalla Camera di commercio, tramite la sua Azienda speciale servizi alle imprese, nell’ambito del progetto Pid, e dall’Ufficio scolastico regionale – Ufficio VIII Ambito territoriale di Messina, in collaborazione con l’associazione culturale no profit “Fablab Messina” e il “Fablab” del Liceo artistico “Basile”.

«E’ stato un evento di grande rilevanza – afferma il funzionario camerale, Agata Denaro – perché, per la prima volta, ha messo insieme due tra le missioni più importanti che l’Ente camerale persegue, ormai, da tempo: un matching tra l’innovazione e l’orientamento al lavoro».

Durante l’incontro, ambientato in due “laboratori tecnologici”, uno di oreficeria e uno di odontotecnica, sono state illustrate la modellazione Nurbs e la Scultura 3D, le due principali tecniche impiegate nella progettazione di oggetti di design.

«Scopo dell’incontro – dichiara Roberto De Luca, tesoriere dell’associazione culturale no profit “Fablab Messina”, il laboratorio di artigianato digitale nato nella città dello Stretto nel 2013 – è stato quello di offrire ai partecipanti una formazione iniziale sull’uso di queste tecnologie. Avere un laboratorio Fablab all’interno delle scuole è essenziale per avvicinare gli studenti al mondo del lavoro, ma anche per un approfondimento didattico-sperimentale sempre più al passo con i tempi».

Al workshop hanno preso parte gli studenti del Liceo “Basile”, del Liceo “Minutoli” e dell’Istituto “Antonello”.

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